Per il 2022 sono 500 milioni di euro gli investimenti in opere pubbliche, inserite nel piano triennale, a cui si aggiungono 17 milioni di euro per le manutenzioni, 5 in più rispetto allo scorso anno, e 30 milioni di euro destinati al contratto di servizio di Aster. Sono alcune delle voci più significative contenute nei documenti previsionali e programmatici 2022-2024 approvati oggi pomeriggio in consiglio comunale, dopo due giorni di seduta in Sala rossa. Il debito del Comune si riduce di 110 milioni di euro rispetto a 5 anni fa, passando da 1 miliardo e 180 milioni di euro del 2016 a 1 miliardo e 70 milioni nel 2021. Il budget di spesa corrente è di 840 milioni di euro.

«Per la prima volta negli ultimi 11 anni il Comune di Genova approva il bilancio di previsione entro dicembre – commenta l’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi – un fatto che ci rende orgogliosi del lavoro svolto in squadra con i nostri uffici che, come ha ricordato il sindaco, sono un esempio di efficienza a livello nazionale. Quello che è stato approvato oggi è un documento di ampio respiro che punta sullo sviluppo della città, sulla sicurezza del territorio, sull’efficientamento ambientale: negli anni passati, nonostante le grandi difficoltà che ci siamo trovati ad affrontare a partire dalla tragedia del Morandi fino all’emergenza sanitaria, siamo riusciti a ridurre il debito, avere tutte le società in equilibrio finanziario e gettare solide basi per gli investimenti, condizione indispensabile per guardare al futuro con la gestione dei prossimi fondi del Pnrr. Abbiamo aumentato i finanziamenti per il sistema culturale e per le istituzioni museali della città e confermato tutti i finanziamenti per il trasporto pubblico locale su Amt e per l’ambiente su Amiu. Inoltre, in un momento di forte fragilità per tante fasce sociali, abbiamo incrementato le risorse per la tutela dei minori e per le famiglie affidatarie per un sostegno concreto dei nuclei».

Nell’elenco annuale delle opere 2022, inserite nel piano triennale, sono compresi: oltre 8,6 milioni di euro per la manutenzione degli edifici scolastici; 6,2 milioni di euro per la messa in sicurezza dei torrenti; oltre 27,6 milioni di euro per il Waterfront di Levante; 351 milioni di euro sul tpl.